Già all'epoca, l'imperatore Francesco Giuseppe I desiderava un luogo in cui accogliere le numerose collezioni della casa imperiale: per questo fu eretto il Kunsthistorisches Museum Vienna (Museo di Storia dell'Arte) vicino alla Hofburg.
La Pinacoteca al suo interno è casa di numerose meraviglie dell'arte occidentale, tra cui la "Madonna del Belvedere" di Raffaello, l'"Allegoria della pittura" di Vermeer, le Infante di Velasquez, oltre a capolavori di Rubens, Rembrandt, Dürer, Tiziano e Tintoretto. La Kunstkammer Vienna, con rarità che una volta facevano parte delle camere del tesoro e delle curiosità degli Asburgo, fa immergere il visitatore in un universo magico di oggetti preziosi e gioielli abbacinanti.
Un'ulteriore chicca viennese è il Museo Leopold, sebbene più orientato alle correnti del Modernismo viennese, della Wiener Werkstätte (l'officina viennese) e dell'Espressionismo. Tale museo è il più visitato nel centro culturale cittadino, il MuseumsQuartier (quartiere dei musei), e ospita la più ampia e importante collezione di Egon Schiele al mondo, oltre a opere del fondatore della Secessione Gustav Klimt. Prima di giungere al prossimo scrigno artistico della città si può gustare una bibita all'interno del museo nel Cafè Leopold, mentre ci si lascia affascinare dalle scene dei capolavori.